Servizio Sorveglianza della corrispondenza postale e del traffico delle telecomunicazioni

Il Servizio SCPT in breve

Per far luce su reati gravi, le autorità di perseguimento penale della Confederazione e dei Cantoni hanno la possibilità di disporre misure di sorveglianza della corrispondenza postale e del traffico delle telecomunicazioni. Dal 1° settembre 2017, anche il Servizio delle attività informative della Confederazione (SIC) è autorizzato a ordinare misure di sorveglianza presso il Servizio SCPT in caso di minaccie alla sicurezza interna o esterna della Svizzera. Dal 1° gennaio 1998 il Servizio SCPT è competente per l’attuazione di queste misure e al contempo garantisce il rispetto delle prescrizioni vigenti. Inoltre, reperisce dai fornitori di servizi di telecomunicazione (FST) i dati richiesti dalle autorità di perseguimento penale e li trasmette agli inquirenti per la valutazione e l’analisi.

Né la criminalità, né le moderne telecomunicazioni conoscono confini territoriali. La collaborazione internazionale assume quindi un valore importante nella lotta al crimine. A tal fine il Servizio SCPT si impegna per garantire la standardizzazione internazionale e lo scambio di informazioni e conoscenze con le corrispondenti controparti straniere. 

Il Servizio SCPT è responsabile dell’attuazione della sorveglianza della corrispondenza postale e del traffico delle telecomunicazioni. Esegue i propri compiti autonomamente e non è vincolato da istruzioni. Dal punto di vista amministrativo, il Servizio SCPT è aggregato al Centro servizi informatici del Dipartimento federale di giustizia e polizia (CSI-DFGP). Grazie alla revisione della legge federale sulla sorveglianza della corrispondenza postale e del traffico delle telecomunicazioni (LSCPT) e alle relative ordinanze d’esecuzione, nel marzo del 2018 il Servizio SCPT ha ottenuto una base legale al passo coi tempi. Da allora è suddiviso in quattro settori.

Leitung ÜPF
La direzione del Servizio SCPT (da sinistra a destra) : René Koch (capo del Servizio SCPT e del settore Procedimenti penali amministrativi fino al 31.05.2023), Jean-Louis Biberstein (capo supplente del Servizio SCPT/ capo del settore Diritto e controlling), Alexandre Suter (capo del settore Providermanagement) e Michael Galliker (capo del settore Gestione della sorveglianza)

Diritto e controlling

Le tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC) sono uno dei settori più innovativi in assoluto. Implementano regolarmente nuovi standard e lanciano costantemente nuovi servizi per dispositivi finali con prestazioni sempre più avanzate. Ciò si ripercuote sulla sorveglianza delle telecomunicazioni: l’interfaccia tecnica tra il sistema di trattamento del Servizio SCPT e le diverse centinaia di fornitori deve essere sottoposta a frequenti adeguamenti.

Insieme ai colleghi del settore Provider Management, gli esperti informatici del settore Diritto e controlling garantiscono che sia sempre possibile sorvegliare le telecomunicazioni anche in un ambiente tecnologico estremamente dinamico. Con le loro conoscenze tecniche sostengono la pianificazione e la gestione di tutti i progetti informatici fondamentali per il Servizio SCPT.

Oltre che per lo svolgimento corretto dei progetti informatici, il team di 16 persone è responsabile anche dell’elaborazione delle basi legali necessarie per garantire la sorveglianza delle telecomunicazioni. Questa attività ha lo scopo di tutelare la sfera privata della popolazione ed è un requisito centrale per poter utilizzare in tribunale i dati raccolti mediante la sorveglianza.

In molti casi si tratta di modificare le ordinanze in modo da tenere conto dei progressi della tecnica. L’ordinanza del DFGP sull’esecuzione della sorveglianza della corrispondenza postale e del traffico delle telecomunicazioni (OE-SCPT), ad esempio, viene verificata ogni anno e, all’occorrenza, adeguata.

Infine, rientrano nella competenza del settore Diritto e controlling la gestione finanziaria, la rendicontazione e l’informazione del pubblico. I collaboratori evadono annualmente una ventina di domande dei media e sono a disposizione dei cittadini per informazioni.

Provider Management

I 21 collaboratori sono responsabili, tra le altre cose, dell’elaborazione e dell’aggiornamento delle direttive tecniche che i fornitori obbligati a collaborare devono rispettare nella procedura di scambio dei dati con il Servizio SCPT.

Essi sono inoltre competenti della cosiddetta procedura di conformità (compliance). In questo contesto il Servizio SCPT verifica se i fornitori di servizi di telecomunicazione sono in grado di eseguire la sorveglianza e trasmettere informazioni. Secondo la LSCPT, i fornitori devono essere in grado di sorvegliare i servizi da loro offerti e fornire le relative informazioni in qualsiasi momento, a meno che non si siano fatti regolarmente esonerare dall’obbligo di effettuare la sorveglianza.

Per eseguire misure di sorveglianza presso i fornitori che non sono obbligati ad effettuarla o che non sono in grado di farlo autonomamente, il settore Provider Management sviluppa e gestisce soluzioni speciali su misura, i cosiddetti casi speciali. Questo compito spetta allo «Special Case Team» che interviene, tra l’altro, quando un mandato di sorveglianza riguarda un piccolo fornitore come ad esempio un gestore di una rete via cavo locale o un albergo. 

Inoltre, i collaboratori offrono consulenza a più di 700 fornitori in merito a questioni tecniche e giuridiche ed emanano, nel quadro delle loro competenze di vigilanza, direttive e decisioni. 

Un team di quattro persone è responsabile del corretto funzionamento delle applicazioni del sistema di trattamento tramite il quale vengono trasmessi i dati.

Infine, gli esperti del settore Provider Management sostengono lo sviluppo di nuove applicazioni e sono attivi in diversi organismi di standardizzazione nazionali ed internazionali. Si tratta, ad esempio, dello sviluppo e della predisposizione delle specifiche d’interfaccia nelle reti 4G e 5G.

Gestione della sorveglianza

Con i suoi 16 collaboratori, il settore Gestione della sorveglianza garantisce l’ottima collaborazione del Servizio SCPT con le autorità di perseguimento penale e il Servizio delle attività informative della Confederazione (SIC). Il team fornisce consulenza ai corpi di polizia, ai pubblici ministeri, ai giudici dei provvedimenti coercitivi e al SIC per quanto riguarda tutte le questioni giuridiche, tecniche, organizzative e amministrative nell’ambito della sorveglianza della corrispondenza postale e del traffico delle telecomunicazioni.

I collaboratori gestiscono i mandati di sorveglianza, li trasmettono ai fornitori dopo una verifica formale e garantiscono che le autorità ricevano i dati forniti. Fa parte dei compiti del settore anche la fatturazione a carico delle autorità inquirenti e del SIC, nonché il pagamento degli indennizzi ai fornitori di servizi di telecomunicazione.

Insieme al gestore dei servizi informatici, il team è l’interlocutore principale quando si tratta di risolvere problemi relativi al sistema di trattamento o altre difficoltà informatiche sollevate degli utenti. Esso segue anche lo sviluppo di nuove applicazioni. Inoltre, il settore Gestione della sorveglianza gestisce la formazione degli utenti.

Al di fuori degli orari d’ufficio, il settore fornisce un servizio operativo di pronto intervento con il supporto tecnico garantito soprattutto dal Provider Management. Il Servizio SCPT è pertanto reperibile 24 ore su 24.

Procedimenti penali amministrativi 

Ulteriori informazioni del settore procedimenti penali amministrativi sono disponibili qui.

 

Ultimo aggiornamento: 24.08.2023 - 16:36